Per contrastare il successo di "Borat", scendono in campo tre film molto diversi tra loro. "Ho voglia di te" con Scamarcio nei panni di Step che si innamora di Gin (Laura Chiatti). L'horror "Saw III" (vietato ai minori di 14 anni) che in Gran Bretagna ad ottobre ha causato quattro svenimenti e malori. Infine "In memoria di me" di Saverio Costanzo sul giovane novizio Andrea che si rinchiude in un convento dei gesuiti isolato su un isola veneziana.
IN MEMORIA DI ME di Saverio Costanzo:
Reduce dal festival di Berlino e dalle polemiche con la gerarchia cattolica che lo rimprovera di dare un immagine distorta della vita in seminario, ecco l'opera seconda dell autore di Private , uno dei film italiani più amati all estero negli ultimi anni. Qui si racconta la ricerca di sè e la scelta di vita del giovane novizio Andrea che si rinchiude in un convento dei gesuiti isolato su un isola veneziana. Trasgressione, ribellione, desiderio di ordine e di silenzio interiore scandiscono la via alla maturità per un ragazzo d oggi alla ricerca dell'amore e della coscienza.
HO VOGLIA DI TE di Luis Prieto:
Dopo il successo di "Tre metri sopra il cielo", Riccardo Scamarcio torna a vestire i panni di Step al secolo Stefano Mancini. Dopo due anni negli Stati Uniti per dimenticare l'amore di Babi, Step torna a Roma con la necessità di ricostruire una vita e diventare adulto. Incontrerà sulla sua strada Gin (Laura Chiatti) ma dovrà domandarsi se è la donna giusta per il nuovo se stesso che ormai si fa strada nel suo animo. Coppia bella e dannata quella tra Scamarcio e la Chiatti che farà sognare legioni di giovanissimi al ritmo delle oltre 20 canzoni inserite nella colonna sonora. Dirige un giovane autore spagnolo dal piglio promettente. Con Filippo Nigro, Claudio Bigagli, Galatea Ranzi. E sullo sfondo i lucchetti di Ponte Milvio.
ROSSO COME IL CIELO di Cristiano Bortone:
Successo a sorpresa dell ultima Festa di Roma dove ha incontrato il consenso dei più giovani, è una favola dolce dei nostri tempi, tratto dalla vera storia di Mirco Mencacci, grande tecnico del suono di Cinecittà che perde la vista da bambino in seguito all'incidente con un fucile da caccia. La sua tenacia e voglia di vivere lo guideranno in un mondo senza luce ma fitto di suoni ed emozioni.
SAW III di Darren Lynn Bousman:
Sequel ideale per appassionati dell'horror e maniaci delle emozioni forti. Jigsaw, ormai condannato dal cancro alla morte, si vendica del mondo con giochi e trapopole sempre più sadici e senza scopo apparente. Inizio al cardiopalma con un uomo legato da infiniti cavi infilzati nelle sue carni. Ha solo un minuto per liberarsi, divincolandosi, e guadagnare la porta prima che esploda la bomba.
GUIDA PER RICONOSCERE I TUOI SANTI di Dito Montiel:
Un'altra storia di gioventù in cerca di certezze, ma ambientata nel quartiere newyorchese di Queens tra fuorilegge italiani e greci. Dito lascia la famiglia e si costruisce una vita di successo tra il mondo della moda e quello del cinema. Quindici anni dopo, in seguito alla malattia del padre, deve tornare sui suoi passi e accettare il mondo da cui ha voluto emanciparsi. Dall'autobiografia del vero Dito Montiel. Produce Sting, recita la rinata star Robert Downing Jr. Nel cast anche Chazz Palminteri nel ruolo del padre. Rivelazione di Sundance 2006, il film è ormai un caso di culto giovanile in America.
LA TELA DI CARLOTTA di Gary Winick:
Dakota Fanning si destreggia nella sua fattoria tra un maialino impertinente e un ragno saggio, comunica con i suoi animali (topi, pecore, cavalli, mucche).
Fonte: tgcom